domenica 19 maggio 2019

LA COSENZA CHE VORREI...

LA COSENZA CHE VORREI...
Vorrei che la città di Cosenza tornasse ad essere più accessibile e meno costosa, meno da ricchi snob (quelli che, anche volendo, non potranno mai capire le difficoltà dei veri poveri e poverissimi), meno nemica dei poveri cristi, che non hanno soldi per comprare il pane, l'abbigliamento, le medicine, visto che si paga tutto, ormai, e pagare l'assicurazione (alle stelle) per l'autovettura ed i relativi costi per carburanti e manutenzione, figurarsi se possono pagare ogni parcheggio, anche per andare in ospedale a far visita ad un parente...
Con tutti questi parcheggi a pagamento (a strisce blu), tipo un euro per meno di un'ora di parcheggio e non per un'intera giornata (com'era una volta in alcune zone), e con zero parcheggi gratis (a strisce bianche), per esempio, la gente è costretta ad indebitarsi o ad evadere il pagamento (ove possibile), e non esagero!
E, poi, quel gran traffico ad imbuto, ogni santo giorno di ogni settimana, per entrare in città o per uscirne, la mattina ed i pomeriggi, mette a dura prova i nervi anche di un santo...
INSOMMA, LA TEORIA, LE BELLE PAROLE...SONO UNA COSA...MA LA PRATICA DELLA VITA QUOTIDIANA IN CITTA' E' TUTT'ALTRA COSA!!!!!!!!!!!!!!!
N.B.: PERALTRO, IL SERVIZIO TRASPORTO PUBBLICO E' DA TERZO MONDO!!!!!
E non mi dilungo oltre....


sabato 27 aprile 2019

I TIROCINANTI CALABRESI TUTTI, EX PERCETTORI MBD, CHIEDONO IL RICONOSCIMENTO DI STATUS

Petizione del 25.04.2019, diretta al presidente della regione Calabria, Mario Oliverio, ed all'assessore al lavoro, Angela Robbe.
Testo della petizione:



I tirocinanti (ed aspiranti tali) calabresi, tutti ex percettori della mobilità in deroga, che da anni operano negli enti pubblici (Comuni, Province, Scuole, Asp, Giustizia, Mibact...) e nelle ditte private, lavorano con grande impegno e dedizione negli enti pubblici e privati.
Il loro apprezzamento è unanime da parte dei Sindaci, dei dirigenti e dei cittadini.
Sono circa 6/7.000 solo quelli che stanno tirocinando (ma ce ne sono alcune altre migliaia che non hanno avuto la fortuna di entrare in posizione utile nelle graduatorie).
Tutti gli enti pubblici apprezzano in quanto sono da sempre carenti di personale, e con Quota 100 - da adesso in poi - ancòra di più.
Tali lavoratori, in quanto di fatto questo sono, al di la della definizione giuridica, chiedono all'assessore al lavoro Angela Robbe ed al presidente della regione Calabria Mario Oliverio di essere riconosciuti come status/bacino con apposita legge regionale, entro ottobre prossimo venturo, con una legge tipo la vecchia l.r. n. 8 per intenderci.
Lavorano da anni, sono una colonna portante, ormai, degli enti pubblici, soprattutto Comuni, e vanno tutelati e riconosciuti, vanno messi a lavorare negli enti pubblici, anche a mezza giornata, evitando di prorogare di sei mesi in sei mesi, bensì a lunga scadenza, ricomprendendo in unica categoria sia i tirocinanti del pubblico che quelli del privato (questi ultimi sono meno di 500 persone, ad oggi), per non creare dannose ed illegittime differenze di trattamento, mai più figli e figliastri.
N.b.: Sempre per unire e mai per dividere, e per non alimentare più differenziazioni tra figli e figliastri, si ripete che sono da ricomprendere TUTTE le categorie di tirocinanti calabresi nel riconoscimento dello Status richiesto e nell'inserimento ad un lavoro stabile negli enti pubblici calabresi, anche se a part time, quindi sono compresi, a tutti gli effetti, i tirocinanti di: Miur, Mibact e Giustizia... 
Ecco il link: 

domenica 14 aprile 2019

Chiesa e coppie di conviventi non sposati...

Sono del parere che la Chiesa dovrebbe modernizzarsi, ha ragione Papa Francesco: non occorrerebbe fare di ogni erba un fascio e rifiutare la Comunione a tutte le coppie di conviventi non sposati, la Chiesa deve accogliere, non allontanare i fedeli...
E, se cosí non è, come la mettiamo col perdòno, con la parabola del figlio ritornato, con l'inclusione, con l'accoglienza e l'amore di cui parla tanto la Bibbia!?
Senza contare i gravissimi peccati di cui si è macchiata la Chiesa stessa da oltre due millenni fa ad oggi...!