Published on settembre
22nd, 2013 | by Redazione
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Beppe Grillo, non hai capito cos’è il debito pubblico, devi capirlo
Anche oggi Paolo Barnard ha lanciato dal suo sito un’altro messaggio rivolto a Beppe Grillo e al Movimento Cinque Stelle e noi lo rilanciamo da qui.
Beppe, leggi i punti
sotto:
1) Il debito pubblico
è un numero registrato sui computer del Ministero del Tesoro. E’ il disavanzo di
ogni anno assommato, cioè la somma di tutti i deficit di bilancio del Tesoro
italiano di ogni anno passato. Un numero nei computer del Ministero del
Tesoro.
2) Se esiste un
debito, ci deve essere per forza un credito, mi segui? Questo è fuori
dubbio. Il Ministero del Tesoro devi dei soldi a chi gli ha comprato il debito.
Chi gliel’ha comprato sono cittadini e aziende italiani e stranieri. Quindi i
cittadini e aziende italiani e stranieri hanno un CREDITO verso il
Ministero del Tesoro, NON UN DEBITO. Quindi la favoletta dei media
secondo cui a causa del debito pubblico “ogni cittadino italiano deve X soldi
allo Stato ecc. ecc.” è totalmente falsa. Cittadini e aziende italiani e
stranieri hanno un CREDITO, NON UN DEBITO. Il debito ce l’hanno i
computer del Ministero del Tesoro.
3) Gli interessi che
il Ministero del Tesoro paga sul suo debito, sono di nuovo il credito dei
cittadini e aziende italiani e stranieri che li ricevono dal Tesoro. Non sono un
ulteriore debito di cittadini e aziende italiani e stranieri.
4) Quindi se tu vuoi
ristrutturare il debito del Tesoro italiano, e se vuoi ridurre drasticamente gli
interessi su quel debito, tu automaticamente RIDUCI IL CREDITO di
cittadini e aziende italiani e stranieri di una montagna di soldi. Cioè, TU
LI TASSI DI UNA MONTAGNA DI SOLDI. E questo non va bene per l’economia,
perché saranno tutti soldi che non verranno più spesi, e quindi colpiranno tutto
il circuito economico, con vendite, assunzioni e licenziamenti. Lo capisci
Beppe?
5) L’unico motivo al
mondo per cui il debito del Tesoro, cioè credito di cittadini e aziende italiani
e stranieri, è un problema per l’Italia, è che oggi è denominato in una
moneta che i computer del Ministero del Tesoro e della Banca d’Italia non
possono più emettere liberamente, perché è di altri, cioè appartiene alla
BCE e ai mercati di capitali privati. Parlo dell’euro. Quindi Beppe il
problema NON E’ IL DEBITO DEL TESORO, ma il fatto che esso e’ denominato
in una moneta che l’Italia PRENDE IN PRESTITO DAI MERCATI DI CAPITALI
PRIVATI, UNA MONETA CHE AI MERCATI PRIVATI DEVE RESTITUIRE A TASSI NON DECISI
DALL’ITALIA, E CHE NON PUO’ PIU’ EMETTERE SENZA PROBLEMI, COME FANNO GIAPPONE O
USA.
6) Gli USA non
pareggiano il loro debito del Tesoro americano da 135 anni, e non sono mai
falliti, hanno tassi bassissimi e inflazione bassa. Perché? Perché il dollaro è
di loro proprietà, lo creano dal nulla e NON HANNO MAI PROBLEMI A RIPAGARE IL
DEBITO E GLI INTERESSI, interessi di 395 miliardi di dollari all’anno.
Beppe, il problema non è il debito
né gli interessi, è che l’euro NON E’
DELL’ITALIA.
Beppe, devi capire le
basi di macroeconomia dello Stato.
Tuo
sempre collaborativo Paolo
Barnard e Mosler Economics Modern Money Theory.
http://www.sicilia-memmt.info/?p=902#sthash.13urjqCf.gbpl
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